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La plastie papillon : le rétinaculum au secours des extenseurs - 18/05/15

Doi : 10.1016/j.rcot.2015.03.005 
F. Rabarin , Y. Saint Cast, G. Raimbeau, B. Césari, P.-A. Fouque, J. Jeudy, N. Bigorre
 Centre de la Main – Angers assistance-main, village Santé Angers Loire, 47, rue de la Foucaudière, 49800 Trélazé, France 

Auteur correspondant.

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Résumé

La rupture des tendons extenseurs des doigts (TED) au poignet est souvent associée à une atteinte inflammatoire (polyarthrite, chondrocalcinose) ou arthrosique de la radio-ulnaire distale. La protection et la réparation des TED sont souvent délicates en raison de la médiocre trophicité tissulaire et des gestes chirurgicaux associés. Nous proposons une plastie au rétinaculum des extenseurs (RE) permettant une protection et un « recentrage » des TED. La plastie était réalisée par une levée du RE de part et d’autre du tubercule de Lister créant une sangle protégeant et recentrant les TED des 4e, 5e et 6e compartiments. Les TED des 2e et 3e compartiments étaient laissés libres sur le versant latéral du Lister. La plastie papillon permet une protection solide et efficace des TED dans un contexte pathologique souvent fragile. Elle crée un espace de glissement, la stabilisation des TED et du poignet. Niveau IV.

Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.

Mots clés : Rupture extenseurs des doigts, Polyarthrite rhumatoïde, Retinaculum des extenseurs


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 Ne pas utiliser, pour citation, la référence française de cet article, mais celle de l’article original paru dans Orthopaedics &Traumatology: Surgery & Research, en utilisant le DOI ci-dessus.


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Vol 101 - N° 4S

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